Camerota

Marina di Camerota, col suo alter ego più all’interno, secondo alcuni sarebbe la “perla del Cilento”. Come dar torto del resto a questa definizione osservando la varietà di spettacoli naturali che offre la costa. Si va dalle numerose grotte alle diverse spiagge a cui si affiancano strutture come campeggi e villaggi turistici.
Come numerosi paesi del Cilento anche Camerota si può fregiare della Bandiera Blu, ambito riconoscimento delle località marinare. Chi desiderasse la comodità potrà tuffarsi nelle acque basse della Calanca, spiaggia dalla sabbia bianca molto fine e per questo adatta ai bambini. È anche la più vicina all’ancora intatto centro storico. Dalla battigia si può raggiungere facilmente a piedi la “Grotta dell’acqua dolce”, ma anche apprezzare i fondali sottostanti il promontorio su cui svetta la Torre per gli avvistamenti dei saraceni. Nelle vicinanze del porto c’è la spiaggia “Marina delle Barche” anch’essa di sabbia fine.
Invece a circa 1 km dal paese si trova la spiaggia “Lentiscelle” composta di ghiaia e ciottoli, per chi ama mettere alla prova le proprie abilità natatorie. Alcune spiaggette poi sono raggiungibili solo in barca tra cui la magnifica “Baia degli Infreschi”. La “Grotta della Cala” è tra le più suggestive. Spettacolare è l’ingresso sopraelevato rispetto alla spiaggia sottostante da cui si gode di un vasto panorama sia sul mare che sul paese. Al suo interno sono state trovate le prime testimonianze di una frequentazione della zona già dal neolitico. Frammenti di ossa umane, animali e conchiglie lasciano pensare all’utilizzo come dimora umana della profonda grotta, mentre poco lontano vi era un anfratto dove venivano sepolti i morti (Grotta Sepolcrale).