Dal 31 agosto al 3 settembre è in programma a Orria un ricco e coinvolgente itinerario gastronomico ed artistico che, oltre a risvegliare innumerevoli suggestioni legate a luoghi e sapori locali, celebra uno dei prodotti più rappresentativi del Cilento: il pregiato fico bianco.
Si tratta di un prodotto da sempre considerato un’icona della civiltà contadina locale a cui le peculiarità territoriali hanno conferito caratteristiche speciali, dando vita ad un ecotipo specifico che nella sua versione essiccata ha meritato il prestigioso marchio DOP. I fichi bianchi da sempre hanno fatto parte della dieta dei Cilentani: uno spuntino goloso e salutare, in quanto ricchi di vitamine, ferro e potassio. Sono inoltre un toccasana per l’intestino, favoriscono l’assimilazione dei cibi ed hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
D’estate regalano un gusto inconfondibile a un grande numero di piatti, dolci ma non solo.
La Cooperativa Sociale La Mimosa, per celebrare Sua Maestà il fico bianco del Cilento nella sua patria, lo interpreta in cucina con ricette tradizionali e in prelibati abbinamenti, con il proposito di coniugare insieme qualità e tradizione, creatività e fantasia.
Sarà possibile degustare piatti molto caratteristici, dai colori e dai sapori più rari, dove il Fico Bianco del Cilento è l’indiscusso protagonista.
Il menù completo di Ficoscia è composto dall’antipasto (fichi secchi, capicollo, un trancio di polenta avvolto nella pancetta e della ricotta ricoperta di melassa di fichi e granella di nocciole), da un primo piatto (panzarotti con fichi secchi e buccia di limone), e da un secondo (spezzatino all’aceto balsamico, fichi freschi, olive verdi, il ricciolo di patate e una sfizioseria che può essere gustata senza che si accompagni a nessun’altra pietanza).
È un viaggio nella terra dei sapori per scoprire i pregiati profumi e prodotti di una volta e riscoprire Orria, patria dei murales e del Fico Bianco, tra storia, tradizioni ed artigianato.
Info
Pagina Facebook dell’evento
Ficoscia. Dal 31-08-2017 al 03-09-2017. Ad Orria.
