Il Parco Nazionale del Cilento
Una vacanza in un Parco Nazionale, come quello del Cilento, è una vacanza che dà la certezza di trascorrere un periodo piacevole e rilassante in un territorio capace di offrire il meglio da un punto di vista ambientale e paesaggistico ed anche per tutto ciò che riguarda la storia e la cultura di un luogo. Un territorio che difende i suoi equilibri ecologici e difende le sue tradizioni folkloristiche.
Istituito grazie alla legge quadro sulle Aree protette, legge 6 dicembre 1991, n. 394, lo statuto dell’Ente Parco viene approvato dal Ministero dell’Ambiente il 22 dicembre 1998.
Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è nato con la finalità di tutela ambientale e di promozione sociale: questo significa sia tutelare e valorizzare l’ambiente naturale sia garantire la promozione culturale di un territorio. L’Ente Parco infatti tutela aree di interesse naturalistico ma promuove anche il patrimonio storico, culturale e artistico.
L’Ente Parco vigila, dunque, su una vasta area geografica, quella del Cilento e del Vallo di Diano.
Il litorale cilentano costituisce più della metà dell’intero litorale del salernitano ed è caratterizzato da morbide spiagge assolate e riposanti interrotte da promontori e dirupi, sinuosità ed anfratti di selvaggia e suggestiva bellezza. Su tutta questa costa è estesa la difesa del Parco. E poi verso l’interno gli splendidi paesaggi e i luoghi ricchi di storia del Vallo di Diano. Alcune località turistiche molto note si trovano ai margini dell’area protetta, ad esempio Paestum e Sapri, mentre altri paesi mete delle vacanze di molti turisti, come Agropoli, Puta Licosa, Acciaroli, Pioppi, Casal Velino,Ascea, Velia, Pisciotta, Palinuro, ricadono a pieno nella zona del Parco. Il fascino del Cilento non è però solo sulla costa. La zona montuosa e collinare è parimenti accogliente e suggestiva per ricchezza di verde e di frescura, per i numerosi rivi e fiumi che l’attraversano.
Il Monte Gelbison raccoglie nel periodo maggio-ottobre migliaia di pellegrini che rendono omaggio alla Madonna del Sacro monte.